Metti che un giorno si decida di fare quattro passi nella storia di un glorioso marchio italiano di moto: Ducati, sinonimo moderno di velocità, agonismo, passione, vittorie.Metti che iniziando il percorso storico ti trovi come compagno di viaggio un "giovanotto" che ti sembra di riconoscere. Metti che entrando nel museo ti trovi avvolto da foto storiche (..e non solo..), foto di moto e piloti degli inizi del motociclismo.Metti che la foto-emblema di questo percorso raffiguri quel "giovanotto" che ti era acconto all’ingresso.Metti tutto questo insieme e ... sarai dentro la storia. Resterai rapito dai racconti, dagli aneddoti, dalla competenza, dalla genuinità; resterai stupito ed affascinato dalla freschezza, dalla vitalità, dall’energia emanata da un vero "toscanaccio".Naturalmente occorre avere la fortuna di avere acconto, in questo percorso, un pilota come Giuliano Maoggi, la stessa fortuna che abbiamo avuto noi Motociclisti Non Agitati sabato 12 febbraio 2011, quando ci siamo recati presso la sede Bolognese della Ducati, insieme al motoclub Pionava ed A2R.Maoggi "Il Duca Italiano" pilota ufficiale Ducati, vincitore della Milano Taranto nel 1955 e del Motogiro d’Italia nel 1956 in sella alla "Marianna" 125cc. Uno dei protagonisti degli anni ’50, che insieme agli altri piloti percorreva con estremo coraggio le strade italiane, facendo crescere il motociclismo e le case produttrici.Se poi aggiungi il fatto che tutto il tour è stato organizzato in modo impeccabile da Giorgia Pionava, nipote del pilota Roberto Pionava anche lui protagonista di quegli anni d’oro, di quelle corse su strada (la mitica Milano-Taranto e il Motogiro d’Italia) il salto nella storia diventa completo!